Giorno 21 marzo abbiamo partecipato alla degustazione dei vini tenutasi a Siracusa in cui era presenti cantine quali: Baglio del cristo di Campobello, Baglio di Pianetto, Case del Feudo, Cantine Barbera, Azienda Vinicola Benanti, Brugnano, Azienda Vinicola Cos, Cottanera, Cusumano, Donnafugata, Fazio Casa Vinicola in Erice, Feudi del Pisciotto, Feudo Arancio, Feudo Maccari, Firriato, Casa Vinicola Lanzara, Masseria del Feudo, Vini Rudinì, Valle dell’Acate, Terre di Giurfo, Tenuta di Fessina, Cantine Settesoli, Tasca D’Almerita, Rizzuto, Tenute Rapitalà, Cantine Rallo, Pupillo, Planeta, Marabino, Grottarossa Vini, Carudo & Minni (forse ho dimenticato qualche cantina).
E’ stato davvero un momento particolarmente entusiasmante nel quale abbiamo potuto degustare alcune novità del 2009, fra cui ci ha particolarmente colpito, fra le anteprime, il Frappato di Valle D’Acate (consigliatoci dallo stesso Francesco Ferreri da abbinare con il sushi o con dei frutti mare).
Il giorno successivo si è tenuta a Noto la conferenza conclusiva.
Anzicchè di tante parole, introduciamo una novità su Sorsetti, pubblichiamo, infatti l’intervento di Riccardo Cotarella (uno dei più interessanti insieme a quello di Attilio Scienza) sull’evoluzione dei vini siciliani.
Alla conferenza partecipavano: Diego Planeta, presidente di Assovini Sicilia, in qualità di moderatore, Marino Breganze Presidente di Banca Nuova, Leonardo Agueci Presidente dell’Istituto della vite e del vino, l’assessore regionale all’Agricoltura Giovanni La Via, Attilio Scienza “Guru” della viticultura italiana, Riccardo Cotarella wine maker, Marco Cimini dell’ICE, Nicola Dante Basile giornalista del Sole 24ore ed il Sindaco di Noto Corrado Valvo.
Buona Visione (il video è così, così… ma l’audio è ottimo)
Ottimo post, mi ha catapultato nell’ambiente di Sicilia en primeur!